La sapienza femminile e i corpi delle donne sono stati per millenni sotto accusa, e tracce di quello stigma sono vive ancora oggi. Francesca Ghedini, docente emerita di Archeologia all’Università di Padova, ha esplorato le donne del mito, da Medea a Pasifae, in “Maledette” (Marsilio). Giulia Paganelli, antropologa e influencer (su Instagram è @evastaizitta) ha raccontato come la persecuzione delle streghe oggi si si trasformi in condanna dei corpi non conformi, grassi, disabili, queer, in “Corpi ribelli” (Sperling&Kupfer).
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Cosa intendiamo oggi per creatività? Abusiamo di questa parola o ne comprendiamo fino in fondo il significato e le potenzialità? Annamaria Testa, fra le più grandi esperte italiane di comunicazione, dedica un libro prezioso all’argomento: “La trama lucente” (Garzanti), dove affronta un percorso che va dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale.
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Sembra sempre più difficile parlare, senza cadere nella polarizzazione e nelle divisioni, della guerra in corso. Ma molto frequentemente si parla senza conoscere fino in fondo la situazione. Per questo due scrittrici, due amiche, proveranno a raccontarla. Paola Caridi, saggista e giornalista, ha ricostruito “il mistero Hamas” raccontandone il percorso dalla fondazione al 7 ottobre 2023 in “Hamas” (Feltrinelli). Helena Janeczeck, premio Strega 2018 con “La ragazza con la Leica”, ha narrato in “Lezioni di tenebra” (Guanda) la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi. Un incontro per capire, e per riflettere insieme.
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